Sottogiacca Perofil in microcotton

A Reggio Emilia Fratelli Battaglia è rivenditore Perofil e commercializza i sottogiacca in microcotton della nota azienda italiana, oltre ai pigiami ed ai fazzoletti.
L'azienda bergamasca, oggi leader nel settore dell'abbigliamento intimo maschile, vanta oltre cento anni di vita ed è all'avanguardia per capacità innovativa, qualità ed ecosostenibilità dei propri prodotti.
Il microcotton è un tessuto morbido ed avvolgente, altamente assorbente e rapidissimo nell'asciugarsi. Si ottiene da cotone pregiato a fibra lunga, soffice e robusto, unito a micromodal ed elastan che gli conferiscono elasticità; la tecnica di fusione dei materiali assicura la 'mano cotoniera', ovvero tutti i benefici del cotone a contatto diretto con la pelle.
Perofil enfatizza i pregi del microcotton realizzando capi senza cuciture laterali, indeformabili e adatti a lavaggi frequenti: sottogiacca, dolcevita o con collo a lupetto, non soltanto tecnici, ma anche comodi, aderenti, caldi ed eleganti.

Logo e slogan Perofil

La storia di Perofil inizia nel 1910, quando a Bergamo Francesco Perolari decise di produrre industrialmente i fazzoletti: un'idea decisamente controcorrente dato che allora i fazzoletti venivano cuciti a mano dalle donne di casa, utilizzando vecchie lenzuola ritagliate e orlate.
In un secolo l'azienda è cresciuta in maniera esponenziale sotto la guida di quattro generazioni della famiglia Perolari, ampliando progressivamente la propria offerta, fino a divenire leader nel campo dell'abbigliamento intimo maschile.
Oggi Perofil adotta le più moderne tecnologie che le consentono di coniugare la tradizionale qualità con la continua innovazione di prodotto. C'è, infine, un aspetto tutt'altro che scontato nella storia e nel presente di quest'impresa: l'impegno per l'eticità e la sostenibilità ambientale dei processi produttivi, sia di quelli propri che di quelli a monte, al fine di offrire prodotti ottenuti nel rispetto della natura e delle persone che concorrono a realizzarli. Per esempio, Perofil genera direttamente ogni anno circa 310 mila kwh di energia da fonti rinnovabili, evitando così l'immissione in atmosfera di 200 tonnellate di anidride carbonica.